Potete trovare la I Parte qui: http://astronomiapraticapertutti.blogspot.it/2015/09/leclisse-totale-di-luna-del-28.html
Riporto per completezza anche i tempi generali dell’Eclisse Totale:
Riporto per completezza anche i tempi generali dell’Eclisse Totale:
Eclisse di Penombra:
05h 10’ 41” (dal primo contatto – P1 – al sesto contatto – P4)
Eclisse di Ombra: 03h
19’ 52” (dal secondo contatto – U1 – al quinto contatto – U4)
Eclisse Totale: 01h
11’ 55” (dal terzo contatto – U2 – al quarto contatto – U3)
L’intera Eclisse
durerà quindi gran parte della seconda metà della notte, dandoci ampio spazio
per la sua osservazione. Anche la fase
Totale sarà estesa, quasi 72 minuti, ed in caso di meteo non troppo
favorevole, potrebbe garantire la sua visibilità anche con la presenza di nubi
sparse.
Tornando alla
descrizione delle varie fasi, si arriverà quindi al terzo contatto (U3) dopo il quale la Luna inizierà ad uscire
dall’ombra terrestre, ed a riacquistare progressivamente luminosità.
Ci avviciniamo ormai
alla fase finale di questa Eclisse Totale di Luna, e una volta che la stessa
sarà emersa completamente dal cono d’ombra della Terra, rimarrà solamente
l’attraversamento della fascia di penombra.
Il nostro satellite si
trova nel momento denominato come U4
(quinto contatto) ed, in maniera
analoga ma opposta a quanto visto nella prima fase dell’evento, la Luna si troverà
sempre più nella zona di penombra, e la diminuzione di luminosità sarà sempre
meno percepibile, fino al termine dell’Eclisse (P4).
Abbiamo già detto in
apertura che l’Italia si trova in una delle zone intermedie tra la visibilità
completa dell’Eclisse e la sua non visibilità. Fortunatamente, come appare
dalla prima mappa, la nostra nazione è attraversata dalla linea di
visibilità del momento P4 ovvero come spiegato nello scorso paragrafo, il
termine effettivo dell’Eclisse di Penombra, e della stessa Eclisse in senso
generale.
Grazie a questa
sovrapposizione realizzata con Google
EarthTM possiamo vedere la situazione un po’ più da vicino: per chi
si troverà alla destra della linea bianca denominata P4 sarà impossibile
osservare l’ultimo contatto dell’Eclisse dato che la Luna sarà sotto il loro
orizzonte locale. Per tutti questi osservatori, quindi, l’Eclisse terminerà
senza che sia possibile osservare la completa uscita della Luna dal cono di
penombra. Comunque, da ovunque si
osservi nel nostro paese, sarà possibile apprezzare l’intera fase Totale.
Andiamo a mostrare
la visibilità dell’evento prendendo tre località esempio: Bari, Roma e Torino.
Come è facilmente
comprensibile, le prime due sono a destra della Linea P4 illustrata in
precedenza, e proprio il Contatto P4 avverrà più in basso dell’orizzonte
locale. Al contrario, per chi si troverà a sinistra della linea, questo evento
sarà tanto più alto rispetto all’orizzonte quanto più ci si troverà ad
occidente.
Inoltre, questa
Eclisse avrà qualcosa in più, che la renderà ancor più speciale di quanto non
sia normalmente. L’orario del massimo è, come indicato nella seconda pagina,
alle 04:48:16 ora Italiana, ma durante la stessa notte la Luna arriverà
al perigeo alle ore 03:47 ad
una distanza di 356876 km dal nostro pianeta: la distanza minima per
tutto l’anno in corso, che la rende così quella che viene comunemente chiamata ‘SuperLuna’ (il nome ufficiale è Luna
Piena di Perigeo).
Avremo quindi il
disco lunare che sarà più grande in diametro apparente circa dell’8%, un
aumento non percepibile ad occhio nudo, ma facilmente identificabile in caso di
rapporti con una Luna Piena a distanza media, o una ‘MiniLuna’, ovvero una Luna Piena d’Apogeo.
E ancora, una
ristretta fascia della nostra nazione centrata sulla linea viola nell’immagine
sotto (i dati sono preliminari data la distanza temporale) potrà osservare con
la Luna ormai bassa all’orizzonte, un Transito Lunare della Stazione
Spaziale Internazionale, con orario di riferimento alle 06:08.
Dopo tutti questi dati riguardanti la prossima Eclisse Totale di Luna, passiamo a
fornire qualche informazione finale: per osservarla non occorre nessuna
strumentazione particolare, bastano anche i vostri occhi per poter apprezzare
la vista. Con un binocolo si potrà
invece vedere meglio la linea dell’ombra avanzare sulla superficie del nostro
satellite, mentre con un telescopio
potremo vedere più nel dettaglio questo fenomeno.
Noteremo anche, se abbiamo a disposizione entrambi
gli ultimi due strumenti, che con i pochi ingrandimenti di un binocolo la linea che demarca il cono
d’ombra sembrerà quasi netta, con poche sfumature; con il telescopio (e quindi maggiori ingrandimenti) invece vedremo una
cosa completamente opposta, una zona quasi sfumata che avanza lentamente tra i
Maria e i Crateri della Luna. Entrambe le viste meritano sicuramente il tempo
che a loro sarà dedicato.
Per quanto riguarda la fotografia, anche qui non
occorrono particolari attrezzature. Si riuscirà a catturare l’evento anche con
una semplice digitale compatta, o con
una bridge camera. Naturalmente avendo
a disposizione una reflex e un teleobiettivo >= 200mm si potrà
catturare l’evento al meglio, evidenziando scatto dopo scatto l’avanzare della
Luna nelle zone di penombra ed ombra. Le impostazioni ISO possono andare bene
in un range 100-400, con diaframma completamente aperto e tempi di esposizione
accordati di conseguenza.
Per chi volesse avere questi due articoli in una guida comoda da tenere sempre a portata di mano, sia in forma cartacea che digitale, ecco il pdf che la contiene:
http://www.mediafire.com/view/4wk80vebyurwhr2/Eclisse_Totale_di_Luna_28_Settembre_2015.pdf
Buone Osservazioni a Tutti!
G. Petricca - Astronomia
Pratica - @AstroPratica - facebook.com/AstroPratica
Tutte le immagini e le grafiche utilizzate
appartengono ai rispettivi ideatori e realizzatori. Non si intende, con
l’inserirle in questo scritto, nessuna appropriazione da parte dell’autore.
Sono stati riportati i Copyright indicati, e quando questo non è stato
possibile, la fonte più prossima rintracciabile. Questo scritto è puramente a
titolo divulgativo/informativo, e assolutamente non a scopo di alcun lucro
sullo stesso. E’ liberamente stampabile e condivisibile sulla rete e non,
previa citazione dell’autore e di tutti i suoi canali, come elencato nella
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