Lightbox Effect

giovedì 7 luglio 2016

La Luna (non) Occulta Giove

Il titolo strano può far pensare, ma si chiarirà tutto nelle righe seguenti dell'articolo. Il 9 Luglio, per una porzione del pianeta, il nostro satellite naturale transiterà (in prospettiva naturalmente) davanti al gigante gassoso Giove, quasi a ripetere l'evento astronomico del 15 Luglio 2012 che potete vedere nella foto qui sotto. © Ziad el Zaatari


Tuttavia, in questa occasione, l'Italia purtroppo non si trova all'interno della fascia di interesse, che quasi per aggiungere un rincaro alla dose, coprirà una vasta zona priva di popolazione quale quella dell'Oceano Indiano Meridionale. Come possiamo osservare dalla mappa a planisfero allegata, la posizione migliore sarebbe dalle poche stazioni di ricerca scientifiche permanenti dell'arcipelago delle Isole Kerguelen, vicine all'Antartide. Oppure proprio dall'Antartide stesso.



Chi invece si troverà in vacanza tra le Mauritius e il Madagascar, avrà forse occasione migliore di poterla osservare comodamente, anche ad occhio nudo. Per ora non sono previsti streaming online data la posizione della zona interessata, ma speriamo sempre che qualche fotografia o video riesca ad essere registrato e condiviso sulla rete.

Quindi, cosa si può osservare dall'Italia, se la Luna non occulterà Giove dalla nostra posizione geografica? Nel momento dell'occultazione il satellite sarà sotto il nostro orizzonte, per sorgere di lì a poco tempo. Tuttavia, Giove sarà sempre molto vicino e potrà essere avvistato anche di giorno!


Prima di procedere, una raccomandazione. Anche se il Sole è a circa 70° di distanza angolare dalla coppia, verso la destra, NON puntate MAI i vostri strumenti di osservazione verso di lui se non sono filtrati! Ricordate sempre che bastano pochi secondi per causare danni permanenti ai vostri occhi!

Ecco quindi la nostra sfida di osservazione.
Sia con binocoli che con telescopi, oppure con i teleobiettivi delle nostre reflex digitali (>=150mm) potremo tentare di catturare la coppia anche con il Sole ben sopra l'orizzonte. L'immagine sopra mostra la loro posizione al transito verso Sud, intorno alle ore 17:00. Utilizzate la Luna, visibile in quanto avente una fase del 28% e allontanatevi da lei per circa 6 diametri lunari al massimo (o circa 3° di campo visivo): il piccolo punto luminoso di Giove sarà lì pronto per essere osservato!

E insieme a Giove, ricordate che seppur invisibile dalla Terra, state osservando anche la sonda Juno, arrivata in orbita intorno al pianeta da pochissimo tempo, e pronta a mostrarci in un dettaglio mai visto tutti i 'segreti' del Re del Sistema Solare!

Buone Osservazioni a Tutti!
G. Petricca

mercoledì 6 luglio 2016

Transiti Notevoli della Stazione Spaziale Internazionale - Luglio 2016

Appuntamento mensile con la rubrica che si occuperà di descrivere e fornire informazioni riguardo i passaggi visibili più importanti di due tra le più grandi opere ingegneristiche dell'uomo!


Sto parlando della Stazione Spaziale Internazionale (ISS): una stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica che si trova in orbita terrestre bassa, gestita come progetto congiunto da cinque diverse agenzie spaziali. Viene mantenuta ad un'orbita compresa tra i 278 km e i 460 km di altitudine e viaggia a una velocità media di 27743,8 km/h, completando 15,7 orbite al giorno, in poco più di 90 minuti ad orbita. È abitata continuativamente dal 2 novembre 2000; l'equipaggio, da allora, è stato sostituito più volte, rinnovandosi di missione in missione.





Qui di seguito invece, trovate un elenco riguardante i principali avvistamenti. Per tutti i transiti e gli avvisi al minuto invece potete recarvi sul canale Twitter @AstroPratica (che potete trovare e seguire sulla destra della pagina) e sul canale Facebook AstroPratica con messaggi dedicati.
La Stazione Spaziale Internazionale tornerà ad attraversare i nostri cieli al mattino, prima dell’alba. Per questo riportiamo i transiti maggiormente evidenti e luminosi visibili da gran parte della nazione in modo da valorizzare ogni sveglia. Si inizia nell’ultimo giorno della prima decina del mese.

Il 9 Luglio, dalle 05:06 alle 05:15 osservando da SO ad ENE. La Stazione Spaziale Internazionale sarà ben visibile dal Centro Sud Italia. Magnitudine di picco a -2.9, che renderà il transito molto facile da rintracciare.

Due giorni dopo, l’11 Luglio, dalle 04:57 alle 05:06 sarà invece il Centro Nord Italia a beneficiare di un ottimo transito, sempre meteo permettendo, con magnitudine massima a -3.1. La ISS transiterà da OSO verso NE.

L’altalena continua al giorno successivo, il 12 Luglio, quando dalle 04:06 alle 04:13 e da SSO ad ENE il Centro Sud Italia sarà nuovamente in prima linea per la sua visibilità. La magnitudine massima sarà di -3.3. Sarà il secondo transito più luminoso del mese.

Il 14 Luglio da O verso NE, dalle 03:57 alle 04:03, torniamo nuovamente al Centro Nord del paese. La ISS avrà una magnitudine di -2.9 al suo picco e con il meteo favorevole non si avranno problemi ad avvistarla.

Saltando di circa due settimane, arriviamo al 27 Luglio dove torniamo per un momento dal mattino alla sera, e avremo il miglior passaggio della ISS del mese, visibile da tutta Italia. Dalle 21:55 alle 22:05 da SO ad ENE, per una magnitudine di -3.5 al picco massimo, al punto più elevato del suo transito nel cielo

A concludere, il 28 Luglio, con una magnitudine di -3.2, vi sarà un transito ISS che potrà essere apprezzato maggiormente dalle porzioni occidentali d’Italia. La Stazione Spaziale transiterà da ONO a SE dalle 04:23 alle 04:33.

Giorno
Ora Inizio
Direzione
Ora Fine
Direzione
Magnitudine
9
05:06
SO
05:15
ENE
-2.9
11
04:57
OSO
05:06
NE
-3.1
12
04:06
SSO
04:13
ENE
-3.3
14
03:57
O
04:03
NE
-2.9
27
21:55
SO
22:05
ENE
-3.5
28
04:23
ONO
04:33
SE
-3.2

N.B. Le direzioni visibili per ogni transito sono riferite ad un punto centrato sulla penisola, nel Centro Italia, costa tirrenica. Considerate uno scarto ± 1-5 minuti dagli orari sopra scritti, a causa del grande anticipo con il quale sono stati calcolati.
Buone Osservazioni a tutti!
G. Petricca

venerdì 1 luglio 2016

I Pianeti del Mese - Luglio 2016

In questa rubrica ci occuperemo della visibilità dei pianeti del nostro Sistema Solare durante il mese in corso. Il commento per ognuno di loro è fornito dall'Unione Astrofili Italiani/Commissione Divulgazione.


Mercurio: nella prima parte del mese il pianeta è inosservabile a causa della sua vicinanza al Sole, con cui si trova in congiunzione il 7 luglio. Il 16 luglio si trova in congiunzione con Venere, ma i due pianeti sono estremamente bassi sull’orizzonte occidentale ed è difficile distinguerli nella luce del crepuscolo serale. A fine luglio Mercurio tramonta leggermente più tardi, un’ora dopo il Sole e si può tentare di scorgerlo, pur essendo ancora molto basso sull’orizzonte ad Ovest.


Venere: il pianeta si riaffaccia sull’orizzonte occidentale, ma l’intervallo di tempo tra il tramonto del Sole e quello del pianeta cresce molto lentamente, da circa mezz’ora a circa 45 minuti. Le condizioni di osservabilità sono simili a quelle di Mercurio con cui, come già indicato, sarà in congiunzione il giorno 16. E’ necessario attendere diverse settimane per vederlo elevarsi in modo significativo nel cielo della sera. Il 10 luglio Venere lascia i Gemelli e attraversa tutta la costellazione del Cancro, per poi entrare nel Leone il giorno 26.


Marte: la sera, al tramonto del Sole, si trova ancora alto sull’orizzonte a Sud. Possiamo seguire il pianeta rosso per la prima parte della notte mentre scende a Nord Ovest avvicinandosi all’orizzonte. Marte prosegue il suo cammino nella costellazione della Bilancia e termina il mese vicino al limite con lo Scorpione.


Giove: dopo aver dominato per molti mesi i cieli della sera, il pianeta gigante riduce sensibilmente la propria altezza sull’orizzonte occidentale e, di conseguenza, diventa sempre più breve l’intervallo di tempo a disposizione per osservarlo al calare dell’oscurità, prima di vederlo tramontare. Alla fine di luglio rimane osservabile per circa un’ora appena tra le luci del crepuscolo serale. Giove si sposta lentamente all’interno della costellazione del Leone, avvicinandosi al limite con la Vergine.


Saturno: ormai passata l’opposizione del mese scorso, Saturno rimane comunque un corpo celeste facile da individuare e da osservare per buona parte della notte. I punti di riferimento sono gli stessi dei mesi precedenti. Marte infatti si sta nuovamente riavvicinando alla costellazione della Scorpione, formando nuovamente un suggestivo triangolo con la stella Antares e con Saturno, ancora situato nella costellazione dell’Ofiuco.


Urano: anticipando sempre più il proprio sorgere, il pianeta appare ad oriente già nel corso delle ore centrali della notte e si trova ben alto sull’orizzonte a Sud-Est all’apparire delle luci dell’alba. Il 30 luglio Urano inverte il proprio moto, che diventa retrogrado, sempre all’interno della parte centrale della costellazione dai Pesci, che lo ospita da lungo tempo. La luminosità di Urano è al limite della visibilità occhio nudo e per poterlo osservare è necessario l’uso di un telescopio.


Nettuno: il pianeta è osservabile per gran parte della notte. Sorge in tarda serata ed è possibile cercarlo prima a Sud-Est e poi a Sud, dove culmina nel corso delle ore che precedono l’alba. Si ricorda che per poter osservare Nettuno è indispensabile l’uso del telescopio, essendo la luminosità del pianeta inferiore ai limiti accessibilità all’occhio nudo. Nettuno si trova ancora nell’Acquario, costellazione che lo ospiterà per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.


Plutone: Il 7 luglio Plutone raggiunge l’opposizione al Sole. Diventa quindi visibile per tutta la notte, a Sud-Est nel corso delle prime ore di oscurità, poi a Sud e a Sud-Ovest prima dell’alba. Data la luminosità molto bassa del pianeta, è comunque indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.

Buone osservazioni a tutti!
G. Petricca

La Luna del Mese – Luglio 2016

Vediamo nel dettaglio, giorno per giorno, le fasi lunari che potremo osservare durante tutto il mese di Luglio 2016, grazie all’immagine a calendario che ci aiuta nel riunirle facilmente in un singolo colpo d'occhio (© Calendar12).




A questo link la troverete invece in una versione ad alta risoluzione, che potete anche stampare per avere un promemoria sempre con voi, oppure tenere comodamente sul vostro pc o dispositivo mobile

Luna Nuova
04 Luglio
13:01
Primo Quarto
12 Luglio
02:52
Luna Piena
20 Luglio
00:57
Ultimo Quarto
27 Luglio
01:00

Ma ricordate, la nostra Luna mostra in ogni caso qualcosa di differente giorno per giorno, e se ne si ha la possibilità avendo a disposizione telescopi di piccola e media grandezza e tempo da dedicare, anche nell'arco di una sola notte! Quindi, vale sempre alzare gli occhi al cielo notturno, e osservarla, sia da vicino che da lontano!

Di seguito la tabella che mostra giorno per giorno gli orari di alba e tramonto del nostro satellite, riferiti alle latitudini medie italiane.


 (Le effemeridi sono prese dal sito www.marcomenichelli.it-)


Buone Osservazioni a Tutti!
G. Petricca

Il Sole del Mese - Luglio 2016

Eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica che si interessa, come il titolo può suggerire, di indicare gli orari di alba e tramonto del Sole per le principali città italiane. Ricordate MAI osservare il sole direttamente con strumenti ottici, ne va della vostra vista!



Ed ecco quindi gli orari di alba e tramonto del Sole per i 20 capoluoghi di regione del nostro paese, ed anche per gli estremi orientali ed occidentali d’Italia. Potete comodamente cliccare su una delle città e il link vi porterà ad una pagina con le effemeridi annuali, dove gli orari sono rintracciabili in modo facile e veloce.


-Le effemeridi sono prese da: www.sunrisesunsetmap.com-


La tabella invece si riferisce agli orari di sorgere, culminazione, e tramonto del Sole per una posizione centrale del nostro paese: 




Le effemeridi sono prese dal sito www.marcomenichelli.it

Ancora una volta ricordate SEMPRE di non puntare MAI il Sole direttamente con gli occhi! Se volete provare ad osservare i dettagli della sua superficie, come le macchie solari, basterà possedere un piccolo telescopio. Posizionatelo in modo tale da far si che l’oculare proietti una immagine su un muro bianco, oppure potete costruire un piccolo schermo di proiezione con un foglio da disegno e una piccola tavola di legno. Una volta centrato il Sole, con un po’ di pazienza visto che NON si può guardare nell’oculare, e messo a fuoco, vedrete chiaramente le macchie (se presenti) stagliarsi sulla superficie del vostro schermo di proiezione, per osservarle in modo sicuro.

Buone Osservazioni a Tutti!
G. Petricca