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mercoledì 10 agosto 2016

Perseidi 2016

Quasi alla metà del mese di Agosto abbiamo un appuntamento annuale con lo sciame meteorico più affascinante dell'anno, le Perseidi. Quest'anno, a differenza dello scorso, il picco dello sciame coinciderà con una Luna crescente nei dintorni del Primo Quarto, quindi avremo a disposizione cieli abbastanza scuri per poterle osservare. Ma, una volta tramontata, la notte saprà dare spettacolo.

Questo sciame meteorico è tra i più prolifici dell'anno, capace di raggiungere quando ci sono le condizioni giuste anche le 50/100 meteore all'ora. Quest'anno si parla anche di un possibile burst dell'attività meteorica, che potrebbe portare questi numeri a raddoppiare nei dintorni del picco, quindi teniamo d'occhio i nostri cieli notturni!
Naturalmente questi sono totali che si possono raggiungere da siti di osservazione totalmente bui, e avendo a disposizione tutto il cielo osservabile da orizzonte ad orizzonte. Tuttavia, essendo il rateo orario così elevato, sarà possibile apprezzarne molte anche non essendo in queste perfette condizioni.


Nell'immagine soprastante (© Coelum Astronomia) possiamo vedere il radiante di origine delle 'stelle cadenti', ovvero la zona del cielo dal quale sembrano irradiarsi, appunto, tutte le tracce che le meteore creeranno attraversando l'atmosfera terrestre.
Un consiglio che do' in queste situazioni è di non osservare direttamente verso il radiante, ma a qualche grado da questo. Per quale motivo? Il radiante è il punto dal quale sembrano irradiarsi appunto le scie luminose, ma queste possono attraversare il cielo anche a distanza notevole da questo punto. Quindi muovetevi con lo sguardo, e vedrete che potrete apprezzarne un numero ancora maggiore.

Sono denominate Perseidi perchè come potete vedere chiaramente, si originano da una zona della costellazione del Perseo, che in questi giorni sorge intorno all'una di notte dall'orizzonte nordorientale. Il rateo orario previsto per quest'anno, come detto, sarà intorno alle 50 meteore all'ora in media, ma prestate attenzione anche ad eventuali e molto luminosi bolidi, che possono apparire ad ogni ora della notte. Il picco si avrà nella notte tra l'11 ed il 12 Agosto, ma ovviamente tutti i giorni dal 10 al 15 saranno buoni per osservare la parte più corposa dello sciame.


In questa seconda immagine possiamo osservare invece l'orbita di meteore molto luminose, le cosiddette fireballs: come possiamo facilmente notare molte condividono una orbita ellittica simile, ed è proprio questo fattore che ci fa capire che ci stiamo avvicinando al picco di questo sciame meteorico.

Le Perseidi si originano infatti quando la Terra attraversa una scia di polveri e detriti lasciati dalla cometa 109P/Swift-Tuttle. La loro velocità di impatto contro la nostra atmosfera è di circa 200000 km/h e questo garantisce lo spettacolo che ogni anno siamo in grado di ammirare in questo periodo. La cometa è ben nota, e osservata sin dai tempi passati, con una orbita di 133 anni: tornerà al perielio l'11 Luglio del 2126 e transiterà ad una distanza minima di circa 23 milioni di km dalla Terra il 5 Agosto 2126, rinvigorendo in pieno lo sciame meteorico con nuovo materiale.  Il suo ultimo passaggio è stato il giorno 1 Novembre 1992, e qui potrete trovare una sua fotografia dell'epoca.

Un consiglio per osservarle è quello consueto di recarsi fuori città e da zone con poca umidità, in modo da minimizzare l'inquinamento luminoso nel cielo. Inoltre, se potete, mettervi con le spalle alle eventuali luci artificiali presenti (ad esempio dietro un muro al margine di una tettoia): questo limiterà la vostra visione del cielo, ma garantirà alla porzione più scura di essere decisamente più apprezzabile.

Buone osservazioni a tutti!
G. Petricca

sabato 6 agosto 2016

Transiti Notevoli della Stazione Spaziale Internazionale - Agosto 2016

Appuntamento mensile con la rubrica che si occuperà di descrivere e fornire informazioni riguardo i passaggi visibili più importanti di due tra le più grandi opere ingegneristiche dell'uomo!


Sto parlando della Stazione Spaziale Internazionale (ISS): una stazione spaziale dedicata alla ricerca scientifica che si trova in orbita terrestre bassa, gestita come progetto congiunto da cinque diverse agenzie spaziali. Viene mantenuta ad un'orbita compresa tra i 278 km e i 460 km di altitudine e viaggia a una velocità media di 27743,8 km/h, completando 15,7 orbite al giorno, in poco più di 90 minuti ad orbita. È abitata continuativamente dal 2 novembre 2000; l'equipaggio, da allora, è stato sostituito più volte, rinnovandosi di missione in missione.





Qui di seguito invece, trovate un elenco riguardante i principali avvistamenti. Per tutti i transiti e gli avvisi al minuto invece potete recarvi sul canale Twitter @AstroPratica (che potete trovare e seguire sulla destra della pagina) e sul canale Facebook AstroPratica con messaggi dedicati.
La ISSStazione Spaziale Internazionale sarà rintracciabile nei nostri cieli ad orari serali, quindi senza l’obbligo della sveglia al mattino prima dell’alba. Avremo quattro transiti notevoli con magnitudini elevate durante il corso del terzultimo mese dell’anno, auspicando in cieli sereni durante il termine della stagione estiva.

Si inizierà il giorno 8 Agosto, dalle 22:41 alle 22:46, osservando da NO a N. La ISS sarà ben visibile dal Nord Est del paese e il transito sarà parziale, con la Stazione Spaziale che entrerà nell’ombra terrestre a circa metà del transito stesso. La magnitudine massima si attesterà su un valore di -2.5, quindi il transito sarà individuabile senza alcun problema.

Saltando di tre giorni, al 11 Agosto, dalle 21:38 verso NO alle 21:44 verso E. Il primo transito del mese perfettamente osservabile da ogni parte d’Italia, in quanto la penisola verrà quasi divisa in due dalla traccia dello stesso. Magnitudine massima a -3.0.

Passiamo al giorno 13 Agosto, dalle 21:28 in direzione ONO alle 21:35 in direzione SE. Questo sarà un transito ottimamente osservabile dalle regioni occidentali dell’Italia, con una magnitudine massima di -3.3. Sperando come sempre in cieli sereni.

Il 14 Agosto avremo ancora un transito ottimale, osservabile da tutta la nostra nazione. La ISS transiterà nei nostri cieli dalle 20:35 alle 20:44, osservando da NO a ESE. La magnitudine massima sarà di -3.1, il che lo renderà facilmente rintracciabile anche a chi lo osserverà per la prima volta.

Giorno
Ora Inizio
Direzione
Ora Fine
Direzione
Magnitudine
08
22:41
NO
22:46
N
-2.5
11
21:38
NO
21:44
E
-3.0
13
21:28
ONO
21:35
SE
-3.3
14
20:35
NO
20:44
ESE
-3.1


N.B. Le direzioni visibili per ogni transito sono riferite ad un punto centrato sulla penisola, nel centro Italia, costa tirrenica. Considerate uno scarto ± 1-5 minuti dagli orari sopra scritti, a causa del grande anticipo con il quale sono stati calcolati.
Buone Osservazioni a tutti!
G. Petricca

lunedì 1 agosto 2016

I Pianeti del Mese - Agosto 2016

In questa rubrica ci occuperemo della visibilità dei pianeti del nostro Sistema Solare durante il mese in corso. Il commento per ognuno di loro è fornito dall'Unione Astrofili Italiani/Commissione Divulgazione.


Mercurio: il pianeta torna ad essere presente nel cielo della sera, poco dopo il tramonto del Sole. Purtroppo per tutto il mese si manterrà molto basso sull’orizzonte occidentale e non sarà facile individuarlo tra le luci del crepuscolo. Sarà comunque interessante seguire il moto di Venere e Giove, che con Mercurio formeranno un terzetto di pianeti molto vicini tra loro, fino alla suggestiva congiunzione Venere-Giove. Questi ultimi sono i pianeti più luminosi, mentre sarà una sfida tentare di individuare Mercurio, che il 2 agosto tramonta 1 ore e 2 minuti dopo il Sole, mentre raggiunge la massima distanza angolare dal Sole (elongazione di oltre 27°) il 16 agosto.


Venere: il pianeta più luminoso si riaffaccia sull’orizzonte in direzione Ovest, ancora molto basso in cielo, ma che il 27 agosto sarà comunque protagonista della interessante congiunzione molto ravvicinata con Giove, il quale invece sta terminando il periodo di osservabilità serale. Venere attraversa l’intera costellazione del Leone, passando vicino alla stella Regolo il giorno 5, per poi entrare nella costellazione della Vergine il 24 agosto.


Marte: l’intervallo di tempo a disposizione per osservare il pianeta rosso si riduce progressivamente ed è limitato alle prime ore di oscurità. Ma come ad Ovest si verifica l’incontro tra tre pianeti - Mercurio, Venere e Giove – non meno spettacolare è il triangolo di astri luminosi costituito da Marte, Saturno e la stella Antares. Un triangolo che diventa un allineamento quasi perfetto il 24 e il 25 agosto, quando si verificano le congiunzioni Marte – Antares e Marte – Saturno. Marte lascia la costellazione della Bilancia il 2 agosto, attraversa la parte superiore dello Scorpione per poi entrare nell’Ofiuco il giorno 22.


Giove: termina il lungo periodo di osservabilità serale del pianeta gigante. Sull’orizzonte occidentale assisteremo allo scambio di ruolo di pianeta più luminoso della volta celeste. Giove si avvicina sempre più al Sole, fino a scomparire tre le luci del crepuscolo, da dove emerge Venere, futuro protagonista dei cieli serali. L’incontro tra i due pianeti avviene la sera del 27 agosto. Giove il 9 agosto lascia la costellazione del Leone per entrare in quella della Vergine.


Saturno: le indicazioni per osservare Saturno sono del tutto identiche a quelle valide per Marte , con cui si troverà in congiunzione il 25 agosto. Dal giorno 13 agosto il moto del pianeta torna diretto, ancora nella costellazione dell’Ofiuco.


Urano: il pianeta continua ad anticipare l’orario del proprio sorgere e lo si può individuare sull’orizzonte orientale già prima della mezzanotte, rendendole pertanto possibile l’osservazione per tutta la seconda parte della notte. Urano si sposta lentamente con moto retrogrado nella parte centrale della costellazione dai Pesci. La luminosità di Urano è al limite della visibilità ad occhio nudo e per poterlo osservare è consigliabile l’uso di un telescopio.


Nettuno: anticipando sempre più l’orario in cui sorge, Nettuno diventa osservabile praticamente per tutta la notte. All’inizio di settembre il pianeta sarà infatti in opposizione al Sole, raggiungendo le migliori condizioni di osservabilità per quest’anno. Lo possiamo quindi cercare a Sud-Est nella prima parte della notte, a Sud dopo la mezzanotte, a Sud-Ovest nelle ore che precedono l’alba. La luminosità di Nettuno è inferiore ai limiti accessibili all’osservazione ad occhio nudo ed è quindi indispensabile l’uso del telescopio per poterlo osservare. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dell’Acquario, dove è destinato a rimanere per un periodo estremamente lungo, fino all’anno 2022.


Plutone: Dopo l’opposizione che ha avuto luogo lo scorso luglio, Plutone rimane ancora osservabile per quasi tutta la notte. Lo si può cercare a Sud nelle prime ore della notte e successivamente a Sud-Ovest. Data la luminosità estremamente bassa del pianeta, è comunque indispensabile utilizzare un telescopio di adeguata potenza per riuscire ad osservarlo. Plutone è destinato a rimanere nella costellazione del Sagittario ancora per molti anni, fino al 2023.

Buone osservazioni a tutti!
G. Petricca

La Luna del Mese – Agosto 2016

Vediamo nel dettaglio, giorno per giorno, le fasi lunari che potremo osservare durante tutto il mese di Agosto 2016, grazie all’immagine a calendario che ci aiuta nel riunirle facilmente in un singolo colpo d'occhio (© Calendar12).



A questo link la troverete invece in una versione ad alta risoluzione, che potete anche stampare per avere un promemoria sempre con voi, oppure tenere comodamente sul vostro pc o dispositivo mobile

Luna Nuova
02 Agosto
22:45
Primo Quarto
10 Agosto
20:21
Luna Piena
18 Agosto
11:27
Ultimo Quarto
25 Agosto
05:41

Ma ricordate, la nostra Luna mostra in ogni caso qualcosa di differente giorno per giorno, e se ne si ha la possibilità avendo a disposizione telescopi di piccola e media grandezza e tempo da dedicare, anche nell'arco di una sola notte! Quindi, vale sempre alzare gli occhi al cielo notturno, e osservarla, sia da vicino che da lontano!

Di seguito la tabella che mostra giorno per giorno gli orari di alba e tramonto del nostro satellite, riferiti alle latitudini medie italiane.


 (Le effemeridi sono prese dal sito www.marcomenichelli.it-)


Buone Osservazioni a Tutti!
G. Petricca

Il Sole del Mese - Agosto 2016

Eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica che si interessa, come il titolo può suggerire, di indicare gli orari di alba e tramonto del Sole per le principali città italiane. Ricordate MAI osservare il sole direttamente con strumenti ottici, ne va della vostra vista!




Ed ecco quindi gli orari di alba e tramonto del Sole per i 20 capoluoghi di regione del nostro paese, ed anche per gli estremi orientali ed occidentali d’Italia. Potete comodamente cliccare su una delle città e il link vi porterà ad una pagina con le effemeridi annuali, dove gli orari sono rintracciabili in modo facile e veloce.


-Le effemeridi sono prese da: www.sunrisesunsetmap.com-


La tabella invece si riferisce agli orari di sorgere, culminazione, e tramonto del Sole per una posizione centrale del nostro paese: 



Le effemeridi sono prese dal sito www.marcomenichelli.it

Ancora una volta ricordate SEMPRE di non puntare MAI il Sole direttamente con gli occhi! Se volete provare ad osservare i dettagli della sua superficie, come le macchie solari, basterà possedere un piccolo telescopio. Posizionatelo in modo tale da far si che l’oculare proietti una immagine su un muro bianco, oppure potete costruire un piccolo schermo di proiezione con un foglio da disegno e una piccola tavola di legno. Una volta centrato il Sole, con un po’ di pazienza visto che NON si può guardare nell’oculare, e messo a fuoco, vedrete chiaramente le macchie (se presenti) stagliarsi sulla superficie del vostro schermo di proiezione, per osservarle in modo sicuro.

Buone Osservazioni a Tutti!
G. Petricca