Questo sciame meteorico è tra i più prolifici dell'anno, capace di raggiungere quando ci sono le condizioni giuste anche le 50/100 meteore all'ora. Naturalmente questo è il totale che si può raggiungere da siti di osservazione totalmente bui, e avendo a disposizione tutto il cielo osservabile da orizzonte ad orizzonte. Tuttavia, essendo il rateo orario così elevato, sarà possibile apprezzarne molte anche non essendo in queste perfette condizioni.
Nell'immagine soprastante (© Coelum Astronomia) possiamo vedere il radiante di origine delle 'stelle cadenti', ovvero la zona del cielo dal quale sembrano irradiarsi, appunto, tutte le tracce che le meteore creeranno attraversando l'atmosfera terrestre.
Un consiglio che do' in queste situazioni è di non osservare direttamente verso il radiante, ma a qualche grado da questo. Per quale motivo? Il radiante è il punto dal quale sembrano irradiarsi appunto le scie luminose, ma queste possono attraversare il cielo anche a distanza notevole da questo punto. Quindi muovetevi con lo sguardo, e vedrete che potrete apprezzarne un numero ancora maggiore.
Sono denominate Perseidi perchè come potete vedere chiaramente, si originano da una zona della costellazione del Perseo, che in questi giorni sorge intorno all'una di notte dall'orizzonte nordorientale. Il rateo orario previsto per quest'anno, come detto, sarà intorno alle 50 meteore all'ora in media, ma prestate attenzione anche ad eventuali e molto luminosi bolidi, che possono apparire ad ogni ora della notte. Il picco si avrà nella notte tra il 12 ed il 13 Agosto, ma ovviamente tutti i giorni dal 10 al 15 saranno buoni per osservare la parte più corposa dello sciame.
In questa seconda immagine possiamo osservare invece l'orbita di meteore molto luminose, le cosiddette fireballs: come possiamo facilmente notare molte condividono una orbita ellittica simile, ed è proprio questo fattore che ci fa capire che ci stiamo avvicinando al picco di questo sciame meteorico.
Le Perseidi si originano infatti quando la Terra attraversa una scia di polveri e detriti lasciati dalla cometa 109P/Swift-Tuttle. La loro velocità di impatto contro la nostra atmosfera è di circa 200000 km/h e questo garantisce lo spettacolo che ogni anno siamo in grado di ammirare in questo periodo. La cometa è ben nota, e osservata sin dai tempi passati, con una orbita di 133 anni: tornerà al perielio l'11 Luglio del 2126 e transiterà ad una distanza minima di circa 23 milioni di km dalla Terra il 5 Agosto 2126, rinvigorendo in pieno lo sciame meteorico con nuovo materiale. Il suo ultimo passaggio è stato il giorno 1 Novembre 1992, e qui potrete trovare una sua fotografia dell'epoca.
Un consiglio per osservarle è quello consueto di recarsi fuori città e da zone con poca umidità, in modo da minimizzare l'inquinamento luminoso nel cielo. Inoltre, se potete, mettervi con le spalle alle eventuali luci artificiali presenti (ad esempio dietro un muro al margine di una tettoia): questo limiterà la vostra visione del cielo, ma garantirà alla porzione più scura di essere decisamente più apprezzabile.
Buone osservazioni a tutti!
G. Petricca
G. Petricca
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