Infatti i pianeti Mercurio e Venere domani saranno alla loro distanza minima per questa congiunzione, e potranno essere avvistati sin dalle 4:40 circa, come potete vedere nella mappa sottostante, riferita ad un orario vicino a questo.
(©Stellarium)
La direzione nella quale osservare è Est Sud Est (o più precisamente nei dintorni dei +60° di Azimuth, partendo da Nord), e se il cielo sarà sgombro non ci saranno problemi nell'individuare i due oggetti. Sarà facilissimo per Venere, vista la sua elevata magnitudine di -3.0 circa; un po' più complesso per Mercurio, molto più debole, che splenderà con un valore di circa -0.2.
Tuttavia, se utilizzate il più luminoso come riferimento, non dovreste trovare difficoltà. Un avvertimento che voglio dare è che per rintracciare Mercurio non serve un cielo necessariamente scuro, anche nelle prime luci dell'alba è abbastanza facile trovarlo. Quello che serve è un cielo terso, sgombro da nubi anche sottili, dato che, essendo molto debole, ad occhio nudo può risultare davvero sfuggente.
(EDIT in tempo -quasi- reale: ecco la foto della congiunzione tra i due pianeti, stamattina. Insieme alla Stazione Spaziale Internazionale che ha effettuato un transito nei nostri cieli.)
(©Autore)
Qui sopra, per prepararvi a quel che osserverete, ecco un mio scatto realizzato un paio di giorni fa, con Mercurio che si nota a malapena tra le montagne e l'ultima linea di nubi, mentre Venere è la cosa più visibile nell'intera fotografia! Anche se non riuscite ad osservarlo domattina, forse per il cielo coperto o altri problemi, sarà visibile per qualche giorno ancora, ma affrettatevi, dato che il pianeta più interno del Sistema Solare ripiomberà verso la stella!
Buone osservazioni a tutti!
G. Petricca
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